claudio procaccia

CLAUDIO

PROCACCIA

Dall’aprile del 2010 è direttore del Dipartimento per i Beni e le Attività Culturali della Comunità Ebraica di Roma, struttura che coordina le attività dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma (ASCER) e del Centro di Cultura Ebraica (CCE). 
Da febbraio 2001 a marzo 2010 è consulente dell’ASCER e dall’aprile del 2010 direttore, lavorando al riordino delle fonti ivi custodite, all’accoglienza degli utenti tesserati dall’Archivio, all’informatizzazione degli inventari e dei repertori delle fonti sugli ebrei a Roma, alla ricostruzione degli alberi genealogici delle famiglie ebraiche, per l’organizzazione di mostre ed eventi culturali, alla ricerca di finanziamenti e per studi sulla storia della comunità ebraica di Roma, talune già pubblicate, altre in corso di pubblicazione.
Collabora con il Museo Ebraico di Roma dal 1998 al 2016 e dal luglio del 2010 sino a luglio del 2012 è direttore ad interim: durante questo periodo, il Museo ebraico ha battuto il record di presenze e d’incassi. 
Dal 2019 è direttore della collana della Gangemi editore Roma ebraica.
Dal 2019 è membro del Comitato scientifico del Centro “Cardinal Bea” per gli Studi Giudaici dell’Università Gregoriana di Roma. Dal 2016 è direttore di Zakhor, rivista di storia degli ebrei d’Italia.
Dal 2013 è membro del comitato scientifico del Centro Romano di studi sull’Ebraismo (CeRSE) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Dal 2009- 2015 è consulente scientifico del Museo della Shoah.
Ha conseguito un dottorato di ricerca presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari (1998), incentrato sulla storia delle attività finanziarie degli ebrei di Roma nel XVII secolo.
Dal 2008 al 2010 è relatore per il Corso di Laurea in Studi Ebraici del Collegio Rabbinico Italiano.
In qualità di delegato alla Memoria del Sindaco di Roma, svolge attività di interfaccia tra l’amministrazione capitolina, le associazioni che si occupano di Memoria (partigiani, militari ecc.) e le istituzioni attive nei settori della promozione degli studi e delle ricorrenze degli accadimenti della Seconda Guerra Mondiale, con particolare riferimento alla Shoah l.(Comunità Ebraica di Roma, Museo Storico della Liberazione, ecc.). Si dedica ai rapporti tra le suddette realtà associative ed istituzionali in relazione all’organizzazione dei Viaggi della Memoria.

DOTT.SSA

SERENA DI NEPI

Professoressa associata all’Università di Roma La Sapienza. Le sue ricerche si sono concentrate sulla storia sociale delle minoranze nell’Italia moderna, con particolare riferimento sulle società e la cultura del ghetto di Roma. A partire da queste esperienze, al momento lavora sulla storia della schiavitù e della conversione di schiavi musulmani nello Stato della Chiesa. Dal 2017 è anche membro del Collegio del Dottorato in Storia, Antropologia e Religioni. Nel 2016, insieme a Marina Caffiero, ha promosso il primo corso italiano di alta formazione, di cui dal 2018 è direttrice. Tra il 2015 e il 2016 è stata visiting researcher presso la Hebrew University di Gerusalemme, all’interno di un progetto ERC diretto da Benjamin Yosef Kaplan. Ora partecipa a due progetti italiani sulla storia dell’antisemitismo. Nell’autunno 2017, inoltre, è stata visiting resident scholar al Center for Jewish History di New York, in un progetto internazionale intitolato “The Rome Lab”, che ha co-curato con il Centro Primo Levi di New York, in collaborazione con NYU, Yeshiva University Museum, Yeshiva University e Casa Italia Zerilli Marimò ( http://primolevicenter.org/printed-matter/rome-lab-calendar/).Nel 2014 il suo libro “Sopravvivere al ghetto. Per una storia sociale della comunità ebraica nella Roma del Cinquecento” (Roma: Viella 2013) ha vinto il premio Cherasco-Fondazione de Benedetti destinato alle opere prime di giovani ricercatori.
Tra il 2011 e il 2015 è stata membro del Comitato Scientifico del MEIS di Ferrara. Dal 2015 siede nel CdA della Fondazione CDEC di Milano e nel Comitato Scientifico del Museo Ebraico dimora. Dal 2016 è anche membro del CdA della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia. Rappresenta, inoltre, la Comunità Ebraica di Roma nel gruppo di ricerca internazionale sul destino della biblioteca della comunità, razziata dai nazisti nel 1943 e mai più ritrovata. Il progetto è condotto in collaborazione con il World Jewish Congress e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

serena di nepi@2x

elio

limentani

Laureato con lode in Lettere classiche con una tesi in Storia Romana dal titolo “Gli Ebrei a Roma nel giudizio degli scrittori latini”, ha al suo attivo numerose pubblicazioni a carattere ebraico e non ebraico. Già Funzionario Amministrativo presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha ricoperto il ruolo di Direttore Amministrativo delle Scuole Ebraiche di Roma e quello di Segretario Generale della Comunità Ebraica di Torino. Studioso di Shoah, si occupa da anni della trasmissione della Memoria della deportazione italiana.